E’ una storia iniziata anni or sono e che continua senza che si capisca quali siano gli elementi concreti. L’Arpa regionale ha chiesto al Comune informazioni e il Comune ribalta la richiesta sui cittadini. Chi è a conoscenza di questa scemenza deve comunicarla al Comune entro il 20 gennaio. Ecco l’avviso
Io vorrei capire chi ha informato l’Arpa della presenza di queste fantomatiche vecchie discariche e sulla base di quali indizi.
Costui non può pretendere che l’Arpa indaghi su tutto il territorio cegliese, ma soltanto dove questi indizi sono consistenti e fondati. Di qui la richiesta al comune, che sarebbe interessante leggere.
Il tuo commento ha anticipato la dichiarazione del presidente dell’Arpa Assennato. Complimenti!
Perchè non viene pubblicata la lettera dell’Arpa sul sito del comune ?
Mi permetterei di far rilevare che non è detto che siano tutte scemenze come recita il post. Dice Brindisi Report “… e se la causa di certe patologie non è l’aria ..” (quelle ischemiche le metterei da parte), monitorata con esiti negativi nel 2008, “… può essere la falda o il terreno…” Nel 2008 l’assessore Argentiero non fece campionare l’acqua dei pozzi. Campioniamoli e vediamo cosa ne viene fuori. L’ing. Mastromauro, invece di chiedere alla popolazione cose che essa non sa, organizzasse intanto un piano di campionamento delle acque.
Leggi Brindisi Report
http://www.brindisireport.it/ambiente/2012/01/04/scorie-nascoste-mistero-a-ceglie/
Mi va bene il tuo ragionamento, ma ti faccio osservare che quando parlo nel post di scemenze mi riferisco ai giacimenti radioattivi.
volendo non escludere niente si chiama l’ARPA per farsi un giro per le contrade con un contatore della radioattività e dove risulta alta si approfondisce